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Ambiente

CAIVANO, dati allarmanti sull’inquinamento dell’aria, monitoraggio approssimativo da parte di APAM

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CAIVANO – Consultando i dati presenti sul sito del Comune di Caivano inerente il monitoraggio sulla qualità dell’aria, si può comprendere benissimo che APAM, l’associazione no-profit a cui il Comune ha affidato il rilevamento delle polveri sottili attraverso la gestione della centralina di proprietà dell’ente, ha emesso i risultati dando una interpretazione ad essi alquanto superficiale, dimenticandosi di illustrare i limiti consentiti dalla legge per permettere un confronto con i dati rilevati, infatti nella relazione allegata ai dati di monitoraggio, illustrando i risultati delle polveri sottili PM10 e PM2,5 ad un certo punto si legge: “Tuttavia sono stati riscontrati diversi (quanti? ndr) superamenti e, precisamente, il valore massimo registrato per il PM10 è di 65 µg/m3 rilevato il giorno 11 Dicembre 2016, superando il valore limite giornaliero di 50 µg/m3. Mentre per il PM2,5 i dati non sono pervenuti causa malfunzionamento del rilevatore”.

A parte il fatto deprimente del malfunzionamento del rilevatore del PM2,5 visto che le polveri inferiori a 2,5 µg sono quelle più importanti da monitorare poiché sono quelle che non solo penetrano fino alle basse vie respiratorie ma riescono a penetrare perfino a livello molecolare, tanto può essere infinetisimale il loro diametro, dire che in un solo giorno si è superato il limite di 65 µg/m3equivale a dire nulla, visto che la normativa europea 2008/50/CE recepita poi dall’Italia, impone che il limite del PM10 di 50 µg/m3 non deve essere superato per più di 35 volte in un anno, e non come si legge nella relazione che il limite giornaliero è stato superato una sola volta, come per far intendere: “una sola volta, che vuoi che sia”.

Volendo essere precisi e neanche tanto pignoli, andando a leggere i prospetti emessi proprio dall’associazione APAM, possiamo constatare che nel solo mese di Dicembre, su quindici giorni, il livello di cui sopra è stato superato per ben nove volte, volendo rapportarci ad un bilancio annuale, in base a questo piccolo campione, e facendo una piccola equazione, il valore del PM10 dovrebbe essere superato per ben 219 volte nell’arco di un anno, dati allarmanti, che ovviamente, meglio non rivelare, ma fortunatamente a noi di Minformo non sfugge nulla.

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Attualità

Sisma, il Comune di Pozzuoli: “La ruota panoramica sarà rimossa”

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Il Comune di Pozzuoli, con ordinanza firmata dal sindaco puteolano, Gigi Manzoni, fa sapere che “La ruota panoramica presente sul lungomare Sandro Pertini sarà rimossa, a seguito degli ultimi eventi sismici che hanno interessato Pozzuoli e tutta la zona flegrea”.
La rimozione avverà nell’immediato.
La ruota panoramica in quel di Pozzuoli era stata montata soltanto pochi mesi fa, lo scorso 15 dicembre.

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Ambiente

Campi Flegrei, arriva un nuovo osservatorio marino sulla caldera

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Installata un’infrastruttura con sensoristica ad alta sensibilità che potenzia lo studio dell’area sommersa. Gli occhi sono puntati sul degassamento vulcanico in mare.
In quest’area era già presente la rete di monitoraggio chiamata Medusa, che sarà ora affiancata da una nuova infrastruttura dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
L’area interessata è stata individuata in un particolare settore del Golfo di Pozzuoli, la “Secca delle Fumose”, dove è prevista l’installazione di altre strumentazioni scientifiche marine.

La nuova struttura permetterà di tenere sotto controllo, di continuo, la temperatura delle emissioni idrotermali sul fondale, la concentrazione di anidride carbonica di origine vulcanica disciolta nell’acqua di mare e la corrente marina.

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Attualità

Campi Flegrei, Commissione Grandi Rischi: “Le scosse potrebbero aumentare da settimana prossima”

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“Nella giornata di ieri si è riunita la Commissione Grandi Rischi – Settore Rischio Vulcanico, che ha raccomandato di mantenere alta l’attenzione sulle attività di monitoraggio del vulcano e sulle misure di prevenzione e mitigazione del rischio. Sebbene non si riscontrino elementi che suggeriscano una migrazione del magma verso livelli più superficiali, l’analisi dei dati multi-parametrici evidenzia la prosecuzione dell’intensificazione del fenomeno bradisismico. L’inasprimento della crisi in atto richiede, dunque, verifiche frequenti dello stato del vulcano. La commissione evidenzia inoltre che l’attività sismica potrà proseguire o incrementarsi nelle prossime settimane. Allo stato attuale permane il livello di allerta gialla”.

A riportarlo è la Protezione Civile con una nota sul suo sito istituzionale.

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